| la castita` per me e` uno dei doni piu` preziosi e sublime che uno slave puo` donare alla sua Padrona , di un atto di devozione che provoca nello stesso tempo eccitazione, sofferenza e appagamento. Castita`,intesa come negazione dell`orgasmo protratta per un periodo deciso dalla Miss, durante il quale lo slave non puo` provare piacere, gli e` vietato di eiaculare, in pratica non puo` “venire” se non con il consenso della propria Miss Tutti i miei slave hanno prima o poi provato cosa vuol dire essere in castita` in mio onore; c`e` stato chi ha pagato l`orgasmo perche` non riusciva a resistere senza far godere il suo stupido membro, chi ha disobbedito e ha pagato la penale che non ha consistito solo in ca$h e chi invece ha superato i suoi limiti , volta per volta, passando da periodi di castita` brevi( 10/15 giorni) fino ad arrivare a mesi interi. I miei servi che sono in astinenza da sesso, sia che si tratti di autoerotismo che di veri e propri rapporti sessuali, soffrono con questa pratica , anche perche` io non rendo di sicuro loro la vita semplice durante questo periodo . Ogni loro appetito sessuale,ogni loro esigenza e ogni loro bisogno sotto questo punto di vista viene negato. Non serve piagnucolare o supplicare, la decisione finale spetta solo a ME. La castita` sia chiaro che pero` non deve essere ridotta al semplice divieto di provare un orgasmo, di poter godere, e` molto di piu`...almeno per Me e per come la faccio vivere ai miei schiavi. Essa e` sopratutto uno strumento di formazione e di controllo totale dello schiavo, una lezione di umilta` e assoluta servitu`, si ha pieno potere su di lui e sulla sua esistenza e questo e` meravigliosamente eccitante per Me Durante il periodo di castita` il mio schiavo, non necessariamente indossa una CB3000 o altri dispositivi che tengono il gabbia il pene, anche perche` basta il mio potere per tenerlo in gabbia e mansueto e mentre passano i giorni , le settimane e forse anche i mesi, durante i quali i poveri cagnolini diventano sempre piu` frustrati e nervosi, sempre piu` eccitati e vogliosi; inizio a sentirli sempre piu` in bilico tra il disobbedire e toccarsi e il prolungare la sofferenza in Mio onore. Mentre il tempo scorre e le pallette sono sempre piu` piene e il cazzetto sempre piu` in tiro anche per stupidate, cresce la sua consapevolezza , di essere totalmente nelle mani della sua Signora, inerme e indifeso, arreso alla mia stravolgente forza , ubbidiente alle restrizioni che io gli impongo, senza dare importanza alla sua vita sentimentale e sessuale Non ci sono differenze, ne` agevolazioni per nessuno, ne` che si tratti di schiavo single, ne che l`inetto sia fidanzato, sposato o segaiolo . Con la castita` si diventa sempre piu` plasmati dal Mio volere , sempre piu` succubi e devoti e si rende conto che ormai la Regina ha preso piede e ha costruito il suo regno nella sua inutile esistenza, nella sua insignificante vita. Quasi incosciamente si fa guidare dal mio Volere, dal mio verbo che per lui diventa Legge; il suo legame con me diventa sempre piu` forte e indissolubile. Tutto cio` provoca una fottuta paura... Lo so e ne godo...sapere che il mio schiavo non fara` l`amore con la sua ragazza per non disubbidirmi , e` qualcosa di divinamente appagante ed eccitante.
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